Con la nota prot. 61395/RU del 18 giugno 2012, l’Agenzia delle Dogane riprende la circolare 8/D dello scorso 9 maggio 2012, con cui erano state diramare le istruzioni per gli operatori economici interessati al rilascio del Certificato P2 (Certificate for the export of the pasta to the USA), necessario per lo sdoganamento di pasta alimentare verso gli Stati Uniti d’America (cfr. Reg. CE n. 88/2007 del 12 dicembre 2006), per fornire alcune precisazioni circa le nuove modalità operative di rilascio di detti certificati che scatteranno dal prossimo 2 luglio. A tal fine, sul sito web dell’Agenzia è stato reso disponibile un videoclip multimediale che illustra il nuovo processo e le semplificazioni per gli operatori nella richiesta del certificato in oggetto.
Ulteriori dettagli operativi, completi della normativa di riferimento e delle FAQ sono pubblicati sul sito www.agenziadogane.gov.it, nella sezione “Servizi”, seguendo il percorso “Certificati P2”.
In caso di malfunzionamenti tecnici occorre fare riferimento a quanto già specificato al riguardo con le note prot. nr.75522 R.U del 19 giugno 2009 (lettera G “Procedure di soccorso”) e prot. nr. 88970 R.U. del 30 giugno 20092 (al paragrafo 1.2 “ECS Fase 2. Procedura di “fall-back” o procedura di soccorso”) aventi come oggetto “Nuove regole sulla presentazione della dichiarazione di esportazione ed avvio della seconda fase dell’ ECS (Export Control System)”.
In particolare, per quanto concerne le esportazioni interessate al rilascio dei certificati P2, all’atto della presentazione della dichiarazione:
– se il sistema informatico dell’Agenzia non è funzionante, la dichiarazione dovrà essere presentata osservando la procedura cartacea alternativa, allegando a quest’ultima i modelli cartacei del certificato P2 debitamente compilati. L’ufficio, dopo aver controllato la corretta compilazione delle caselle n. 1,2,4,5,6,7 e 8 del modello, con l’esatta indicazione delle voci della nomenclatura combinata della Tariffa Doganale ed aver barrato nella casella 10 l’annotazione se le merci beneficiano o meno di restituzioni all’esportazione (attualmente tale restituzione non è prevista), contrassegna il certificato con un numero d’ordine annuale progressivo composto come segue: numero progressivo composto da 4 cifre/anno/codice identificativo dell’ufficio.
– nel caso in cui non sia funzionante l’applicazione informatica dell’operatore economico, va presentata la dichiarazione cartacea o la dichiarazione cartacea accompagnata dai dati di quest’ultima registrati preventivamente su supporto informatico, secondo il tracciato del messaggio ET (cfr. Appendice del manuale utente del servizio telematico: “Tracciati record Dichiarazioni Doganali tracciati unificati”) e preceduti dai campi previsti per la presentazione su floppy disk (cfr. Assistenza online per i servizi dell’Agenzia delle Dogane). In questo caso il certificato P2 verrà rilasciato utilizzando la nuova numerazione secondo la struttura “ITANNONUMERO”.
Per quanto riguarda le richieste di assistenza da parte degli operatori economici e degli uffici, le relative modalità, le quali includono eventuali segnalazioni di anomalie e malfunzionamenti, sono pubblicate nella sezione “Assistenza on-line” – “Come fare per …. Richiedere assistenza” del sito internet dell’Agenzia delle Dogane.

Allegati:Agenzia Dogane – Nota – 61395RU – 18062012