Con l’avviso del 5 maggio 2023 l’Agenzia delle Dogane e de Monopoli informa che, con il Regolamento della Commissione (UE) n. 2023/903 del 2 maggio 2023, sono state introdotte misure preventive per determinati prodotti originari provenienti dall’Ucraina. Queste misure saranno in vigore dal 3 maggio 2023 al 5 giugno 2023.

Secondo l’articolo 1 del regolamento, salvo deroghe contrattuali preesistenti, i prodotti elencati nella tabella allegata possono essere soggetti a restrizioni di ingresso in libero scambio, deposito doganale, zona franca o perfezionamento attivo solo nei paesi membri diversi dalla Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia. Questa decisione è stata presa a causa dell’elevato volume di importazioni verso i paesi confinanti con l’Ucraina, che ha saturato le loro capacità logistiche, in particolare per i paesi sopracitati.

La Commissione ha istituito i “corridoi di solidarietà UE-Ucraina” attraverso questi paesi, al fine di agevolare il commercio bilaterale e l’accesso dell’Ucraina ai mercati globali, considerando le limitate infrastrutture portuali dell’Ucraina sul Mar Nero.

È importante notare che le restrizioni non influiscono sul trasporto di tali merci attraverso il territorio dei paesi menzionati in regime di transito doganale, come previsto dall’articolo 226 del regolamento (UE) 952/2013, verso un altro Stato membro o un paese o territorio al di fuori dell’Unione Europea.

A tal fine, la Commissione ha creato i codici documento specifici nella banca dati TARIC, che devono essere obbligatoriamente indicati dagli operatori economici nella dichiarazione doganale per garantire una corretta compilazione.

Per ulteriori informazioni e istruzioni si rimanda alla documentazione allegata.

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