In ottemperanza a quanto disposto con la Circolare n. 42/2020 del 28 ottobre 2020, con la nota Prot.: 402148/RU del 9 Novembre 2020, l’Agenzia delle Dogane ha diramato le istruzioni tecnico-operative per l’utilizzo della nuova procedura digitalizzata di richiesta e di rilascio dei certificati di circolazione EUR.1, A.TR. ed EUR.MED. Tale procedura consente di innescare la richiesta del certificato direttamente nella dichiarazione doganale di esportazione inserendo nella sezione documenti della casella 44 un apposito certificato nazionale. Essa è pertanto applicabile ai certificati richiesti al momento delle esportazioni delle merci a cui si riferiscono e non a quelli richiesti a posteriori che continuano ad essere rilasciati secondo le precedenti procedure.
AIDA elabora contemporaneamente sia la dichiarazione doganale di esportazione sia la richiesta del certificato, effettuando i necessari controlli di ammissibilità. La richiesta del certificato risulta essere perfezionata solamente se la relativa dichiarazione doganale di esportazione viene correttamente registrata in AIDA, pertanto in tutti i casi di mancata registrazione della dichiarazione doganale la richiesta del certificato viene automaticamente annullata. Il certificato richiesto viene generato dal sistema telematico doganale acquisendo le informazioni necessarie dalla dichiarazione doganale di esportazione, dopodichè esso viene registrato in un apposito archivio e reso disponibile al dichiarante in un formato idoneo per essere stampato sui modelli/formulari tipografici previsti dalla normativa vigente. Il certificato, dopo essere stato stampato, laddove non sono stati utilizzati i modelli/formulari previdimati, deve essere presentato all’Ufficio delle Dogane dove è stata registrata la dichiarazione doganale di esportazione per l’apposizione del timbro e della firma. Ogni certificato è identificato in AIDA mediante un codice univoco. Nel certificato viene stampato in basso a sinistra un link, comprensivo del codice univoco, al fine di poterne verificare l’esistenza e la validità tramite un servizio dedicato sul portale dell’Agenzia. Per ulteriori dettagli si rinvia al testo della nota.