L’Agenzia delle Entrate, con la consulenza giuridica n. 4 del 18 maggio 2020 ha precisato che la compensazione con credito IVA rappresenta una delle modalità con cui può avvenire il pagamento delle accise dovute dal depositario per merci movimentate in conto proprio, entro il limite massimo compensabile di 700.000 euro.
L’Agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che è consentito versare le accise utilizzando il modello di pagamento unificato “F24 ACCISE“, con possibilità di compensazione con crediti per altre imposte. Tuttavia, non è possibile utilizzare le eccedenze a credito, per compensare i debiti per altre imposte e contributi. Resta inteso che, perché sia possibile utilizzare la compensazione è necessario che i debiti ed i crediti siano riferibili allo stesso soggetto passivo, non potendo essere utilizzati in compensazione crediti d’imposta maturati da altri soggetti.