L’8 luglio 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato la Circolare n. 18/2024, con l’obiettivo di riordinare le disposizioni nazionali relative al rilascio delle Informazioni Vincolanti sull’Origine (IVO). Questa nuova circolare sostituisce le precedenti istruzioni della Circolare n. 8/D del 2013 e le istruzioni integrative prot. 7273/RU del 2016.

Le IVO sono decisioni vincolanti sull’origine dei prodotti, rilasciate dalle Autorità doganali unionali ai sensi del Regolamento (UE) n. 952/2013 (Codice Doganale dell’Unione – CDU). Attraverso le IVO, gli operatori possono richiedere una determinazione vincolante dell’origine (preferenziale o non) di un prodotto, con decisioni che vincolano sia l’amministrazione che il richiedente.

A partire dal 1° ottobre 2024, le richieste di IVO dovranno essere presentate all’Ufficio Origine e Valore della Direzione Dogane, e non più agli Uffici territoriali. Le istanze dovranno essere presentate tramite un modulo specifico, disponibile sul sito delle dogane.

Il modulo, compilato secondo le istruzioni della circolare e firmato digitalmente, dovrà essere inviato all’indirizzo e-mail dir.dogane.origine@adm.gov.com, insieme a un documento di identità.

In alternativa, il modulo scansionato con firma autografa e il documento di identità potranno essere inviati all’indirizzo di posta certificata dir.dogane@pec.adm.gov.it.

Una volta presentata l’istanza, entro 30 giorni l’Ufficio Origine e Valore effettuerà una prima valutazione della ricevibilità. Se l’istanza è formalmente corretta, sarà accettata e le Autorità doganali rilasceranno l’IVO entro 120 giorni.

Per gli operatori economici autorizzati (AEO), il termine per il rilascio è ridotto a 60 giorni.

Le decisioni IVO, una volta rilasciate, sono vincolanti per l’operatore e per l’amministrazione doganale, hanno una validità di tre anni e sono efficaci dal momento in cui l’operatore riceve il provvedimento.

Le decisioni possono essere impugnate presso la Corte di Giustizia Tributaria di Roma entro 60 giorni dalla notifica, con il ricorso che deve essere depositato presso la segreteria della Corte entro 30 giorni dalla notifica all’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Direzione Dogane.

La circolare specifica, inoltre, che le IVO possono essere revocate, cessare di essere valide o essere annullate secondo la normativa vigente. Il titolare di un’IVO deve utilizzare il codice C627 e il numero identificativo IVO per tutte le operazioni relative alle merci per cui è stata richiesta

Per ulteriori informazioni e istruzioni si rimanda alla documentazione allegata.

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