Normativa di riferimento
scritto da Redazione
Introduzione
La legge dello Stato n. 1612 del 22 dicembre 1960, riconosce giuridicamente la professione di spedizioniere doganale, individuandone le competenze, gli obiettivi e gli ambiti di applicazione. Con questa legge vengono anche istituiti gli albi professionali, distribuiti secondo la compartimentazione delle Direzioni Doganali. Gli organi preposti alla tenuta degli albi sono i Consigli Compartimentali che curano inoltre la formazione e vigilano sul comportamento degli iscritti.
Viene istituito, quale organo superiore di coordinamento e di controllo, il Consiglio Nazionale che tiene l’ Albo Nazionale e regola i conflitti di competenza dei Consigli compartimentali.
Con il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 , negli articoli da 40 a 54, sono attribuite nuove funzioni di rappresentanza per gli spedizionieri doganali, riconosciuta la operatività del personale ausiliario e specificate nuove modalità per l’ accesso alla professione.
Il decreto ministeriale 31 marzo 1992 attribuisce agli spedizionieri la qualifica per effettuare gli adempimenti amministrativi e contabili connessi con il regime di detenzione e circolazione delle merci, compresa la tenuta delle scritture contabili.
A seguito delle profonde variazioni verificatesi nel tempo (dal 1960 anno in cui viene istituita la professione di spedizioniere doganale) e delle mutate esigenze dei traffici internazionali di merci, la legge n. 213 del 25 luglio 2000 individua nuove competenze e qualifiche per la professione di spedizioniere doganale.
Nuovi compiti e preocedure per i centri di assistenza doganale, nuove procedure semplificate, nuove modalità di pagamento, l’ accesso alla professione dei laureati in materie giuridiche, economiche ed equipollenti attraverso un esame davanti ad apposita commissione.
Il Dlgs 24 settembre 2015 n.156, art. 9 , stabilisce che gli spedizionieri doganali iscritti all’albo sono abilitati all’assistenza tecnica presso le commissioni tributarie per le controversie relative ai tributi doganali .
LEGGI E DECRETI
Legge 22 Dicembre 1960, n. 1612 La legge dello Stato n. 1612 del 22 dicembre 1960, riconosce giuridicamente la professione di spedizioniere doganale, individuandone le competenze, gli obiettivi e gli ambiti di applicazione. Con questa legge vengono anche istituiti gli albi professionali, distribuiti secondo la compartimentazione delle Direzioni Doganali. Gli organi preposti alla tenuta degli albi sono i Consigli Compartimentali che curano inoltre la formazione e vigilano sul comportamento degli iscritti. Viene istituito, quale organo superiore di coordinamento e di controllo, il Consiglio Nazionale che tiene l'albo nazionale e regola i conflitti di competenza dei Consigli compartimentali. 1 - LEGGE 22 DICEMBRE 1960, N. 1612 Riconoscimento giuridico della professione di spedizioniere doganale ed istituzione degli albi e del fondo previdenziale a favore degli spedizionieri doganali. La Camera dei deputati ed il Senato della repubblica hanno approvato; TITOLO I Oggetto della professione Art. 1
TITOLO II Titolo ed esercizio Professionale Art. 2 Art. 3 TITOLO III Albi Professionali Art. 4 (1) Così come riorganizzate ed individuate dal Decreto Legislativo 26 Aprile 1990 n° 105
Art. 5 Art. 6 Art. 7 TITOLO IV Disciplina della Professione I Consigli compartimentali Art. 8 Art. 9 Art. 10 (2) - Modificato con Legge n. 427 del 29 Ottobre 1993 – art. 32 punto 7 – lett. a).
Art. 11 (3) (3) - Abrogato dalla legge 25 luglio 2000, n. 213
Art. 12 Il Consiglio nazionale Art. 13 (4) - Modificato con Legge n. 427 del 29 Ottobre 1993 – art. 32 - punto 7 - lett.b)
Art. 14 (5) - Abrogata dalla legge 25 luglio 2000, n. 213
TITOLO V Fondo Previdenziale Art. 15 (6) (6) - Abrogato dalla legge 16 luglio 1997, n. 230
TITOLO VI Disposizioni Finali Art. 16 Roma, addì 22 dicembre 1960 GRONCHI FANFANI – TRABUCCHI – COLOMBO GONELLA – SULLO Visto il Guardasigilli: GONELLA Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale: Decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 da art. 40 al 54. Con il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 , negli articoli da 40 a 54, sono attribuite nuove funzioni di rappresentanza per gli spedizionieri doganali, riconosciuta la operatività del personale ausiliario e specificate nuove modalità per l' accesso alla professione.
Legge 6 febbraio 1992, N. 66 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 1991, n. 417, recante disposizioni concernenti criteri di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, delle tasse per i contratti di trasferimento di titoli o valori e altre disposizioni tributarie urgenti. La legge prevede lo svolgimento di nuovi compiti per gli spedizionieri doganali. Decreto Ministeriale 31 marzo 1992 Il decreto ministeriale 31 marzo 1992 stabilisce le modalità per l'esecuzione dei nuovi compiti riconosciuti agli spedizionieri doganali dalla Legge 6 febbraio 1992, N.66. Decreto Ministeriale 11 dicembre 1992, N. 549 Regolamento recante la costituzione dei centri di assistenza doganale. Legge n. 213 del 25 luglio 2000 A seguito delle profonde variazioni verificatesi nel tempo (dal 1960 anno in cui viene istituita la professione di spedizioniere doganale) e delle mutate esigenze dei traffici internazionali di merci, la legge n. 213 del 25 luglio 2000 individua nuove competenze e qualifiche per la professione di spedizioniere doganale. Decreto Presidente della Repubblica 7 agosto 2012 n.137 Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell’articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148. Decreto legislativo 24 settembre 2015, n.156 Il decreto estende agli spedizionieri doganali l'assistenza in giudizio, per le controversie di cui all'articolo 2, comma 2, primo periodo, per le controversie relative ai tributi doganali. |
REGOLAMENTI
Regolamento delle norme di applicazione della legge 22 dicembre 1960, n. 1612 Regolamento delle norme di applicazione della legge 22 dicembre 1960, n. 1612, concernente il riconoscimento giuridico della professione di spedizioniere doganale. Regolamento per l'istituzione dei Consigli di Disciplina Territoriali Regolamento che disciplina i criteri e le modalità per la istituzione dei Consigli di disciplina territoriali dell’Ordine professionale degli spedizionieri doganali e per la designazione dei loro componenti a norma dell’articolo 8, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137. Regolamento per l'istituzione del Consiglio di Disciplina Nazionale Regolamento recante la disciplina dei criteri per la ripartizione delle funzioni disciplinari ed amministrative tra i Consiglieri del Consiglio Nazionale di Disciplina a norma dell’art. 8, comma 8, del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137. Regolamento per la formazione continua degli Spedizionieri Doganali Il presente regolamento disciplina, in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 7, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137, le modalità di assolvimento dell’obbligo della formazione professionale continua da parte degli spedizionieri doganali. Regolamento recante la disciplina dei criteri per lo svolgimento dei corsi di formazione professionale di cui all art. 6, comma 10 del D.P.R. 137/2012 Il presente regolamento disciplina, in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 6, commi 9, 10 del decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137, le modalità e le condizioni per lo svolgimento dei corsi di formazione professionale degli aspiranti spedizionieri doganali. I criteri su cui si fondono le attività formative mirano a garantire la libertà ed il pluralismo dell’offerta formativa e della relativa scelta individuale. Regolamento interno Contabilità Il presene regolamento disciplina le procedure e le modalità in ordine alla formazione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione, indicando un sistema di scritture contabili e rilevazioni finalizzato a garantire il buon andamento dell’attività del Consiglio Nazionale, nel rispetto dei principi di veridicità, efficienza e trasparenza. Codice Deontologico degli Spedizionieri Doganali Con la promulgazione della legge 22 dicembre 1960 n. 1612 il legislatore ha qualificato l’attività svolta dallo spedizioniere doganale - definito ai sensi della legge 25 luglio 2000, n. 213, art. 9 come “esperto nelle materie e negli adempimenti connessi con gli scambi internazionali” - come professione intellettuale a carattere liberale, istituendo il relativo albo nazionale. Regolamento del tirocinio professionale degli spedizionieri doganali Preleva PDF |
MANUALI E ALTRI DOCUMENTI
Manuale per l'Asseverazione L’istituto dell’asseverazione, già noto nell’ambito del diritto tributario (Cfr. art. 35, co. 1, lett. b), D.Lgs. 9.7.1997, n. 241), consente in particolare di attestare la congruità dell’ammontare dei ricavi o dei compensi dichiarati a quelli determinabili sulla base degli studi di settore, ovvero di attestare le cause che giustificano un’incoerenza rispetto agli indicatori economici individuati dai rispettivi studi di settore. Guida al Mandato 2016 Alla luce delle recenti novità normative nazionali e comunitarie e nell’ottica di fornire un supporto costante e qualificato agli iscritti all’Albo , il Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali ha realizzato una “GUIDA AL MANDATO” aggiornata a maggio 2016 . |
LINEE GUIDA
Linee Guida procedure disciplinari dei Consigli di Disciplina Territoriali Il DPR n. 137 del 7 agosto 2012, recante riforma degli ordinamenti professionali, ha introdotto il principio della separazione dell’attività disciplinare dall’attività amministrativa nella gestione degli Albi delle professioni regolamentate in Ordini e Collegi. Ai sensi dell’articolo 8 di tale decreto vengono istituiti, presso i Consigli degli Ordini Territoriali, i Consigli di disciplina territoriali (Cdt), ai quali sono affidati i compiti di istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all’Albo, in particolare per quanto riguarda eventuali inosservanze del codice deontologico. A garanzia della terzietà dell’organo di vigilanza disciplinare, il decreto di riforma delle professioni regolamentate sancisce l’incompatibilità dei membri dei Consigli di disciplina con la carica di Consigliere dell’Consiglio territoriale e con tutte le altre cariche che comportano, direttamente o indirettamente, l’esercizio di funzioni amministrative interne all’Ordine professionale. Inoltre, la nomina dei componenti dei Consigli di Disciplina viene affidata al Presidente del tribunale competente per territorio, il quale li seleziona nell’ambito di una rosa di nominativi proposti dagli ordini stessi, composta da un numero doppio rispetto al numero dei Consiglieri che andranno ad assumere la carica. Linee Guida procedure disciplinari del Consiglio di Disciplina Nazionale Le presenti linee guida sono diramate sulla base delle seguenti disposizioni normative:
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