Con la nota Prot. 123680 / RU del 20.11.2014 l’Agenzia delle Dogane fornisce chiarimenti in merito alla Fase 1 della sperimentazione del progetto RE.TE, per la quale già con la nota prot.n.45089RU del 06 giugno 2014 erano state emanate le relative istruzioni operative, rendendo disponibili, in ambiente di addestramento, ai soli operatori candidati dalle proprie Associazioni, e in ambiente di validazione agli uffici, le nuove funzionalità di richiesta e rilascio degli identificativi dei registri per via telematica, ed una prima versione del servizio RE.TE. che consente ai soli operatori economici di consultare, stampare ed esportare i dati della contabilità trasmessi.

Il 16 e 17 settembre 2014 nell’ambito del tavolo tecnico Digitalizzazione Accise sono stati condivisi i primi risultati della sperimentazione della fase 1 del Progetto RE.TE. e sono state illustrate le nuove funzionalità introdotte con la fase 2 che prevede tra l’altro l’estensione della sperimentazione:

– a tutti gli operatori economici di cui all’art. 1, comma 1.a) del Decreto-legge 3 ottobre 2006 n. 262, ad eccezione dei soggetti che svolgono attività esclusivamente nel settore del vino (messaggio «ALCOAV») e compresi i depositari autorizzati esercenti “Microbirrifici” (messaggio «ALCOMB») di cui alla nota 121555/RU del 04.11.2014.

– alla Guardia di Finanza che accede al servizio tramite la propria rete Intranet, nella pagina di accesso federato alle banche dati esterne.

Per gli operatori che decidono di partecipare alla sperimentazione permane l’obbligo di invio dei dati della contabilità in ambiente reale, con le consuete modalità, così come l’obbligo della tenuta dei registri cartacei vidimati dall’Ufficio delle Dogane competente.

Viene inoltre confermato che anche la partecipazione alla fase 2 della sperimentazione non obbliga alla successiva adesione alla tenuta telematica delle contabilità in ambiente reale.

Le nuove funzionalità sono disponibili, ai fini della sperimentazione, in ambiente di addestramento per gli operatori e in ambiente di validazione per gli uffici.

Per quanto rifuarda le istruzioni per la Sperimentazione / Validazione, la nota precisa che in ambiente di addestramento sono disponibili già dalla Fase 1 per gli operatori:

– il messaggio telematico “REGTEL” che consente:

o    il rilascio degli identificativi dei registri telematici ;

o    l’annullamento degli identificativi dei registri telematici;

o    la modifica dei dati che caratterizzano il tipo di registro telematico;

o    la chiusura del registro telematico;

o    la rinuncia alla tenuta telematica dei registri.

Il messaggio «REGTEL» con la fase 2 non è più limitato alle sole aziende candidate dalle proprie Associazioni, ma è disponibile a tutti gli operatori economici di cui all’art. 1, comma 1.a) del Decreto-legge 3 ottobre 2006 n. 262;

– un link denominato “RE.TE.”, accessibile con le medesime credenziali utilizzate per l’invio dei file, che consente agli operatori la ricerca e la stampa dei dati già trasmessi delle proprie contabilità, afferenti tanto ai registri telematici quanto ai registri cartacei. Con la Fase 2, nell’ambito del servizio RE.TE., sono disponibili le seguenti ulteriori funzionalità:

  • ampliamento delle funzioni di ricerca, sia per i registri telematici sia per i registri cartacei;
  • nuovi layout di stampa dei registri, differenziati in funzione della tipologia di operatore/impianto e/o di prodotto. Gli stessi layout di stampa dei registri sono a disposizione della Guardia di Finanza e degli uffici nel sistema AIDA dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
  • nuovo messaggio “giacenza di verifica / inventario”, per la gestione del processo di verifica, che deve essere trasmesso telematicamente all’inizio delle operazioni di verifica, condotte dagli organi di controllo competenti, per comunicare la giacenza contabile di ciascun registro all’inizio delle operazioni di verifica; il messaggio non è previsto per i depositari autorizzati esercenti “Microbirrifici” (messaggio «ALCOMB»).

 

o    Ai fini della sperimentazione, sono stati modificati i seguenti tracciati:

  • OLIMDA, OLIMOP, OLIMDC ed OLLUDA – “Tipo Record B: Movimentazione prodotti energetici”;
  • ALCODA, ALCOAR, ALCOPP ed ALCODC – “Tipo Record C: Movimentazione prodotti alcolici”.

L’attenzione degli operatori che partecipano alla sperimentazione viene richiamata sul fatto che una volta richiesto ed ottenuto l’identificativo dei Registri Telematici, non è più possibile, ovviamente in ambiente di addestramento, fare riferimento ai registri cartacei sostituiti dai registri telematici, ad eccezione di eventuali rettifiche di movimentazioni precedenti la data di rilascio dei registri telematici.

Nella sezione “Assistenza online” del sito internet dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, seguendo il percorso “Come fare per sono disponibili i seguenti link:

“Predisporre i documenti per l’invio”, Registri telematici: in cui sono illustrate la sequenza delle operazioni da effettuare per richiedere il rilascio, la modifica, la chiusura, l’annullamento e la rinuncia dei registri telematici dei dati relativi alle contabilità;

“Utilizzare le applicazioni Internet”, RE.TE. in cui sono illustrate la sequenza delle operazioni da effettuare per ricercare, consultare, stampare sia le movimentazioni dei registri telematici sia quelle dei registri cartacei.

Il servizio RE.TE. con la fase 2 è disponibile, anche per la Guardia di Finanza, tramite la rete Intranet del Corpo, nella pagina di accesso federato alle banche dati esterne, e permette di consultare, stampare ed esportare per codice accisa / ditta, i dati dei registri in modo del tutto analogo a quello utilizzato dagli operatori.

Per gli Uffici delle Dogane sono state aggiornate, in ambiente di validazione, le seguenti procedure AIDA – Accise:

“Prodotti Energetici / Prodotti Alcolici”, prevedendo:

  • i download completi dei dati delle movimentazioni (tipi record B e C);
  • la disponibilità di nuovi layout di stampa dei registri, differenziati in funzione della tipologia di operatore e/o di prodotto.

“Registri Telematici”, con la creazione della nuova voce di menu “Cali ed Eccedenze”, prevedendo:

  • la visualizzazione dei registri telematici richiesti ma non ancora movimentati;
  • la ricerca dei dati per la determinazione Cali ed Eccedenze di giacenza;
  • la predisposizione del prospetto riepilogativo per la determinazione dei cali e delle eccedenze di giacenza ammissibili;
  • la stampa del prospetto riepilogativo e del prospetto di dettaglio dei dati utili alla determinazione dei cali e delle eccedenze di giacenza ammissibili.

“Anagrafica”, prevedendo nei criteri di ricerca combinata la selezione dei soggetti che hanno optato per la tenuta “telematica” dei registri.

Le Knowledge Base che descrivono le nuove funzionalità e quelle aggiornate sono parimenti disponibili nell’ “Assistenza online”’ dell’ambiente di validazione.

Al fine di agevolare e standardizzare la fase di sperimentazione e verifica delle novità introdotte, sono stati identificati dei minimi “scenari di sperimentazione”, necessari ma non esaustivi, illustrati negli Allegati “Scenari di sperimentazione – Operatori”, “Scenari di Sperimentazione – Uffici”, “Scenari di Sperimentazione – Guardia di Finanza”.

Le applicazioni per la sperimentazione/validazione della Fase 2 del Progetto Re.Te. sono disponibili per gli Operatori, per la Guardia di Finanza e per gli Uffici a partire dal 26 novembre 2014.

Laddove dovessero emergere problematiche di non immediata risoluzione, gli sperimentatori si rivolgeranno in primo luogo al componente del team di progetto individuato presso l’Ufficio delle Dogane di competenza, che si avvarrà della collaborazione del componente individuato presso il Servizio Processi Automatizzati. Le criticità riscontrate e non risolte e le eventuali soluzioni ipotizzate vanno comunicate a dogane.tecnologie@agenziadogane.it, avendo cura di indicare nell’oggetto della mail: Progetto RE.TE. – Sperimentazione Fase 2.

Infine la nota avverte che gli elementi tecnici di riferimento necessari alle attività degli sperimentatori (Tabelle di servizio) sono pubblicati sul sito internet dell’Agenzia, nella sezione “Accise. Per gli ulteriori dettagli si rinvia al testo della nota in commento.

Allegati: Agenzia Dogane – Note – 123680 – 20112014