Con Comunicazione del 13 aprile 2010, l’Agenzia delle Dogane ricorda che ai sensi dei Regg. (CE) 648/2005, 1875/2006, 243/2009 e 312/2009, dal 1° gennaio 2011, con l’avvio dell’ICS fase 1 e il completamento dell’ECS fase 2, sarà obbligatorio indicare i dati relativi alla sicurezza nelle dichiarazioni sommarie di ingresso e di uscita. In tale ottica costituisce prerequisito indispensabile l’invio telematico dei manifesti in arrivo e in partenza (MMA e MMP).

Al fine di perseguire la semplificazione degli adempimenti a carico degli operatori economici del settore aeroportuale, è necessario utilizzare apposite procedure automatizzate per il reperimento delle informazioni ai fini della predisposizione dei manifesti merci in arrivo e in partenza (come l’Airline Freight Manifest – FFM).

Una prima procedura, in fase di sperimentazione presso l’Aeroporto Marco Polo di Venezia, consiste nel desumere i dati contenuti nei manifesti aerei di arrivo da quanto trasmesso in formato elettronico, dall’aeroporto di partenza a quello di destinazione, utilizzando un file di tipo “telex” secondo le specifiche dell’organizzazione IATA (FFM). Utilizzando quanto previsto dal manuale IATA è possibile realizzare l’integrazione tra quanto contenuto nel messaggio FFM e quanto necessario per la presentazione del MMA. L’implementazione di tale soluzione di interazione tra FFM e MMA risponde anche a quanto più volte chiesto dall’organizzazione IATA nell’ambito del progetto e-freight al fine di aumentare l’efficienza del settore aereo.

Ai fini della predisposizione dei manifesti è necessario il rispetto delle regole e condizioni dei manifesti (e in genere delle dichiarazioni doganali) e delle modalità di trasmissione dei file nell’ambito collegamento al Servizio Telematico Doganale.

Allegati: Agenzia Dogane – Comunicati – Informatizzazione uffici aeroportuali – 13042010